Zola Predosa, chiesa parrocchiale di S. Tomaso
La progettazione del nuovo strumento, terminato nell’ottobre 2003, prende a modello le opere dell’organaro Gottfried Silbermann, ed in particolare si avvicina all’organo costruito negli anni 1735-38 per la Stadtkircke di Frauenstein. Per quanto concerne l’inserimento architettonico ed acustico, si è reso necessario affinare taluni particolari costruttivi al fine di ottimizzarne l’ambientazione e le sonorità. A tale scopo le progressioni delle misure delle canne e la pressione del vento sono state calcolate in funzione dei volumi della chiesa di S. Tomaso.
L’intero strumento, cassa e somieri compresi, è costruito esclusivamente con legno massello: il mobile è realizzato con intelaiature di pino silvestre e pannelli in abete rosso della val di Fiemme, lucidati a cera; il prospetto è completato da intagli e modanature in tiglio.
Le trasmissioni sono integralmente meccaniche per tutto lo strumento, le tastiere sono di tipo sospeso.
Le due tastiere, con estensione di 51 note (Do1-Re5) hanno tasti diatonici ricoperti in ebano con fronte lavorato a chiocciola; i cromatici sono in noce, placcati d’ebano. La pedaliera conta 27 pedali.
I compendi sono di ottone, imperniati su supporti in carpino; i somieri sono a tiro, realizzati in legno di rovere.
Disposizione Fonica
Grand'Organo
Principale 8'
Flauto a camino 8’
Quintadena 8'
Ottava 4'
Flauto a cuspide 4'
Quinta 2' 2/3
Ottava 2'
Mistura IV
Cornetto III
Organo Positivo
Bordone 8'
Principale 4’
Flauto a camino 4'
Nazardo 2' 2/3
Ottava 2'
Terza 1' 3/5
Quinta 1' 1/3
Flagioletto 1'
Cimbalo II
Pedale
Subbasso 16'
Ottava 8'
Trombone 16'
Unione tastiere
Unione I-Prdale
Tremolo a vento perso
Estensione manuali: Do1-Re5
Estensione pedaliera: Do1-Re3
Pressione 60 mm
Temperamento: Werckmeister III
.